Nacque a Gallipoli il 9.10.1875 e morto il 16.9.1958. Figlio di Giuseppe e D’Elia Rachele, era nipote del can. Francesco D’Elia noto storico gallipolino del quale si conserva, nel museo civico, il ritratto che ne fece il nostro Giuseppe Forcignanò.
Laureato in lettere, seguì le orme dello zio dedicandosi a fruttuosi studi di letteratura e di storia locale. Collaborò a numerose riviste e giornali i cui ritagli sono oggi conservati nella locale biblioteca comunale.
Tra i suoi numerosi scritti si citano:
- La Sicilia e il Salento
- Rapporti linguistici
- Un vaticinio dantesco
- Carlo Martello e il reame di Puglia Napoli e Calabria
- Omero Ennio e la teoria della metempsicosi
- Un concittadino illustre del sec.XII Goffredo di Gallipoli
- Gli Ebrei a Gallipoli
- L’Apulia ai tempi di S. Gregorio Magno
- Livio Andronico
- La guerra salentina
- Quinto Ennio e l’opera sua
- Ugo Foscolo e la critica dantesca
Bibliografia www.sbn.it