Foto-Trappole per monitorare il porto: in 5 sanzionati per abbandono di rifiuti

L’abbandono dei rifiuti non è un problema limitato esclusivamente alle zone periferiche ed isolate della “Città Bella”. A volte, anche l’area portuale, che fa parte del frequentato centro storico, diventa purtroppo il punto finale per scarti, sacchetti e vari materiali.

Per contrastare questo comportamento incivile, il Comune e la Guardia Costiera hanno recentemente installato una rete di foto-trappole presso le banchine del Seno del Canneto e del porto commerciale.

Queste hanno catturato i primi trasgressori in pochi giorni. Infatti, grazie alle prime immagini acquisite nell’ultima settimana di giugno, la Guardia Costiera e la Polizia locale hanno emesso 5 sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti; le ammende variano da 300 a 3000 euro, come previsto dall’articolo 255 del Testo Unico Ambientale per tali comportamenti illeciti.

Tra i materiali abbandonati, oltre ai sacchetti della spazzatura, c’erano anche cassette di plastica, contenitori di oli lubrificanti per motori e attrezzatura marina.

Le foto-trappole saranno posizionate in postazioni diverse di volta in volta.
Esse si rivelano uno strumento utile per incoraggiare la salvaguardia dell’ambiente, premiando comportamenti virtuosi. Inoltre, permettono di far rispettare il principio fondamentale nell’ambito ambientale secondo il quale “chi inquina deve pagare”.

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