Rilancio e potenziamento dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli

Anche quest’estate è stata segnata da un impegno costante, necessario per fronteggiare emergenze mediche e sanitarie.

Tuttavia, la fine della stagione estiva apre una finestra di opportunità per riflettere sul futuro dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. Questo è l’auspicio dell’associazione omonima, guidata da Giacinto Scigliuzzo, che rinnova il suo appello per garantire il massimo rendimento dell’ospedale.

L’ospedale di Gallipoli, grazie agli sforzi del personale, è riuscito a superare tutte le sfide ottenendo risultati apprezzabili; infatti, è il secondo ospedale per attività sanitaria nella provincia, subito dopo il Vito Fazzi di Lecce.

Ora, però, è il momento di accelerare ulteriormente, superare le lacune ed intraprendere una svolta significativa.

In tal caso, l’associazione “Sacro Cuore di Gesù – Ospedale dell’arco ionico salentino” di Gallipoli non fa riferimento alle carenze di personale sanitario, dato che questa emergenza è ormai di portata nazionale e l’attenzione al tema da parte dell’Asl è evidente.

Piuttosto, il focus dell’appello si concentra sull’urgente necessità di potenziare le attrezzature mediche dell’ospedale; ad esempio l’angiografo, strumento essenziale per le procedure di emodinamica.

A questo proposito, come segnalato dal personale e dall’associazione stessa, confermato anche da una recente visita del consigliere regionale Paolo Pagliaro, i disagi per i pazienti trasferiti in autoambulanza al “Vito Fazzi” o alla clinica “Città di Lecce” sono noti. Tali trasferimenti avvengono almeno due volte al giorno, comportando costi e lasciando il personale medico e infermieristico impegnato altrove per diverse ore.

Una questione persistente riguarda il macchinario per la risonanza magnetica. Altro problema fa riferimento all’apparecchiatura per le tomografie assiali computerizzate, la cui attesa dura ormai da anni. Infine, si punta la presenza della camera iperbarica.

Dal canto suo, la direzione generale dell’Asl di Lecce ha affermato più volte di essere consapevole delle esigenze delle varie strutture ospedaliere nella provincia, compreso il Sacro Cuore di Gallipoli, e ha pianificato interventi per potenziare l’attrezzatura medica, al fine di garantire un adeguato livello di assistenza e cura per questa struttura ospedaliera di primo livello.

 

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