Leonida Tonelli

Leonida Tonelli

Leonida TonelliNacque il 19 aprile 1885 a Gallipoli dove il padre aveva un impiego presso il locale ufficio doganale. Discepolo di Pincherle, di Arzelà e di Donati, si laureo a Bologna nel 1907 con una tesi sui polinomi di approssimazione, pubblicata subito negli annali di matematica. Assistente di Pincherle per l’algebra e la geometria analitica, risultò vincitore del concorso di analisi infinitesimale presso l’Università di Parma e successivamente quella di analisi algebrica presso l’Università di Cagliari. Nel 1922 occupò a Bologna la cattedra di analisi superiore e subentrò a quella di Pincherle, di analisi infinitesimale.
Nel 1925 conseguì il premio reale dell’Accademia dei Lincei, per la matematica. Teorizzò un metodo diretto del calcolo delle variazioni, presentato la prima volta ad un congresso scientifico a Toronto, ne 1924.
Nel 1930 venne chiamato all’Università di Pisa, dove assunse la cattedra di Analisi infinitesimale e l’incarico all’insegnamento di Analisi superiore, nonostante la sua adesione al manifesto Croce e grazie all’iniziativa di9 Giovanni Gentile, allora regio Commissario della Scuola Normale superiore.
Fu autore di numerosissimi testi scientifici (176 pubblicazioni) ed anche di libri scolastici tra i quali si ricordano i testi per le scuole secondarie pubblicati a partire da 1941 e “Aritmetica e Algebra” per i Licei.
Morì a Pisa il 12 marzo 1946.

[Tratto da: Il grande Salento per immagini (Storia - Arte - Cultura - Tradizione GALLIPOLI) Testi a cura di Elio Pindinelli, Edito da Il Salentino Editore]
Giovan Battista Crispo 1550 circa – 1598 circa
Stefano Catalano 1553 circa – 1620 circa
Bernardino Amico
Giovan Carlo Coppola 1599 – 1652
Tommaso Briganti 1691 – 1762
Filippo Briganti 1724 – 1804
Giovanni Presta 1720 – 1797
Giandomenico Catalano 1560 circa –
Giovan Andrea Coppola 1567 – 1599
Giorgio da Gallipoli
Leonida Tonelli 1885 – 1946
Eugenio Vetromile 1819 – 1881
Tommaso Fiore 1884 – 1973
Emanuele Barba 1819 – 1887