Movida e risse a Gallipoli. Le Forze dell’Ordine intervengono tempestivamente sul posto

Negli ultimi giorni a Gallipoli si sono registrate due violente risse che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine nella zona della Baia Verde.

Ieri 2 agosto verso le 5:30 del mattino all’uscita da una nota discoteca, nell’ultima sono stati coinvolti due gruppi di ragazzi, campani e romani, che avevano trascorso la serata nel locale.

I motivi rilevati appaiono futili e banali probabilmente alimentati dall’eccessivo uso di alcol. I giovani hanno usato pietre, spranghe di ferro e bastoni e per tre di loro è dovuto intervenire il 118, si tratta di ragazzi romani tra cui un minore e un positivo al Covid che hanno riportato traumi ed escoriazioni.

La Polizia, allertata dai presenti, è arrivata sul posto tempestivamente. Una parte si era dileguata e sono stati fermati alcuni ragazzi del gruppo romano, interrogati per la ricostruzione dei fatti e della dinamica. Sono in corso le indagini per risalire all’identità dei giovani campani.

La sera prima un’altra rissa nello stesso quartiere ha coinvolto sette ragazzi, quattro foggiani e tre napoletani all’esterno di un locale, continuata nei pressi dell’abitazione che ospitava i giovani pugliesi. Qui la situazione è peggiorata con il lancio di coltelli, mestoli in acciaio, sedie, panchine e bidoncini della differenziata. Uno dei ragazzi ha riportato una frattura alla mandibola ed è stato condotto in ospedale come riporta il Corriere del Mezzogiorno.

Se le risse sono così comuni non dovrebbero fare più notizia e invece moltissime testate giornalistiche ne parlano perché sul nostro territorio sono cosa rara, se ne sente parlare solo in questo periodo quando la mole di giovani e giovanissimi vacanzieri è notevole e, complice l’estate, si amplificano i comportamenti violenti causa la maggiore libertà e le tante occasioni di abuso di alcol e droghe con una percezione della realtà poco appropriata che stimola la perdita di controllo e l’aggressività.

Rammarica che per alcuni giovani le vacanze siano solo sinonimo di sballo e non di conoscenza, socializzazione e scoperta e su questo qualche domanda in più la cd. società civile dovrebbe porsela. Ma, intanto, ancora grazie alle nostre Forze dell’Ordine che, incrementando la presenza e i controlli, hanno reso più sicura la permanenza di chi vive il territorio con rispetto e per fortuna sono tantissimi e benvenuti!!

AmC