Tommaso Fiore
Nato ad Altamura nel 1884 si laureò in lettere a Pisa, dove seguì le lezioni del Pascoli. Insegnò a Gallipoli dove conobbe la moglie, Maria Piccolo, che sposò il 30 agosto 1913 e dove nacque il suo primo figlio l’11 luglio 1917. Si interessò a questioni sociali e politiche e da interventista convinto partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale di completamento dell’esercito. Collaborò alla Voce di Prezzolini e scrisse due libri sulla guerra, facendo tesoro della sua esperienza gomito a gomito con i “cafoni” del sud. Nel 1919 fu tra i maggiori esponenti del Movimento combattentistico e venne eletto sindaco di Altamura. Fu tra gli artefici dell’elezione al Parlamento di Salvemini. Dal 1923 al 1926 collabora al “IV stato” di Nenni e Rosselli, al “Rivoluzione liberale” di Gobetti con le note “Lettere pugliesi” raccolte poi in “Un popolo di formiche” di O. Zuccarini. Fu un teorico ante-litteram del liberal-socialismo. Si iscrisse dopo il delitto Matteotti al PSU. Il 20 gennaio 1920 nacque a Gallipoli il suo secondo figlio, Vittore noto letterato.
[Tratto da: Il grande Salento per immagini (Storia - Arte - Cultura - Tradizione GALLIPOLI) Testi a cura di Elio Pindinelli, Edito da Il Salentino Editore]
Giovan Battista Crispo | 1550 circa – 1598 circa |
Stefano Catalano | 1553 circa – 1620 circa |
Bernardino Amico | |
Giovan Carlo Coppola | 1599 – 1652 |
Tommaso Briganti | 1691 – 1762 |
Filippo Briganti | 1724 – 1804 |
Giovanni Presta | 1720 – 1797 |
Giandomenico Catalano | 1560 circa – |
Giovan Andrea Coppola | 1567 – 1599 |
Giorgio da Gallipoli | |
Leonida Tonelli | 1885 – 1946 |
Eugenio Vetromile | 1819 – 1881 |
Tommaso Fiore | 1884 – 1973 |
Emanuele Barba | 1819 – 1887 |
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