Parco Naturale di Gallipoli
“Isola S.Andrea – Litorale di Punta Pizzo”
Il Salento è un territorio interessante dal punto di vista naturalistico a causa dell’enorme ricchezza nella varietà di flora e fauna, dovuta alle differenze fra aree microclimatiche (4, delle 5 presenti in Puglia) e alla storia geologica nonché alla posizione geografica che lo pone in contatto sia con il continente africano che con i Balcani, da cui provengono molte specie botaniche.
Circa 1300 classificazioni vegetali delle 5600 in Italia sono presenti nel Salento (si pensi soltanto alle ben 10 specie di querce) con una forte presenza di specie endemiche, cioè a diffusione localizzata o rara.
Questo fa del Salento il più importante ambiente naturalistico a livello nazionale, con 4 specie esclusive del territorio. Dal punto di vista faunistico è sempre la posizione geografica, centrale rispetto ai due continenti, che conferisce al Salento un’importanza fondamentale, confluendo qui le rotte migratorie di specie che svernano in Africa e si riproducono nei Balcani e nel nord Europa.
Nel Salento l’avifauna che attraversa il Mediterraneo trova un’area di sosta per riposare e nutrirsi, ma solo 80 specie si riproducono qui.
L’area tutelata dal Parco si estende nell’arco della Baia di Gallipoli , da Punta Pizzo fino alla foce del canale dei Samari.
Si estende nell’entroterra comprendendo la pineta e la zona umida denominata Li Foggi. Comprende , inoltre, l’isola di S. Andrea, antistante a ovest la città vecchia di Gallipoli. L’isola di S.Andrea è costituita da roccia calcarea pianeggiante dalla costa frastagliata. Include una laguna dovuta all’erosione e alcune depressioni salmastre. Sono presenti diverse formazioni che testimoniano il carsismo, compresi due affioramenti della falda freatica. E’ importante la presenza di una prateria sommersa di fanerogame marine e la grande varietà di uccelli, grazie anche alla limitazione delle visite posta a tutela del luogo.
Nonostante la forte esposizione solare, l’azione dei venti e del mare e la numerosa popolazione di conigli che trae sostentamento dalla vegetazione, sono presenti oltre 200 specie di piante, soprattutto nane o con andamento prostrato e alofile, cioè adattate a livelli di salinità piuttosto elevati.
L’esempio più importante ne è il Limonium Japigicum, esclusivo del Salento ed endemico nella costa tra Gallipoli e Porto Cesareo.
Vi sono inoltre steppe salate nelle depressioni salmastre, ormai molto rare sulle nostre coste. Oltre agli uccelli che usano l’isola per stazionare e riprodurvisi, molto folta è la popolazione di invertebrati, insetti e, per quanto riguarda i rettili vi è un popolazione variabile di lucertola e biacco.
La presenza più importante sull’isola è costituita da una colonia nidificante del rarissimo Gabbiano Corso, inserito nella lista rossa delle specie che rischiano l’estinzione. Le altre aree del parco sono Punta Pizzo, Baia Verde e Li Foggi con il fiumicello dei Samari.
A Punta Pizzo, zona di notevole valore paesaggistico, sono presenti importanti formazioni di gariga dove fiorisce la rara Erica manipuliflora. Alle spalle della gariga si possono osservare aree substeppiche retrodunali a Plantago albicans.
La vegetazione di Baia Verde risulta maggiormente danneggiata e presenta una residua vegetazione di ginepro sulle dune con una macchia retrodunale caratterizzata da lentisco, mirto e altre specie sempreverdi. Vi si trova un sistema di dune disposte in più cordoni: la duna mobile, nell’immediata prossimità della battigia, la duna appena consolidata e la duna fossile. La palude Li Foggi è una zona umida e depressa, un tempo molto più estesa, caratterizzata principalmente da canneto.
Al suo interno vivono specie di grande interesse conservazionistico come l’Orchis palustris e l’Ipomoea sagittata e per quanto riguarda la fauna la tartaruga Emys orbicularis.
La cementificazione del canale dei Samari ha determinato la scomparsa di alcune importanti specie fra cui la rarissima castagna d’acqua (Trapa natans).
Per avere un contatto diretto con il parco naturale di Gallipoli e viverne i colori e la bellezza più da vicino ci si può rivolgere alle associazioni naturalistiche che promuovono il territorio fra le quali segnaliamo, ad esempio:
Gruppo Trekking Alezio
Infoline: 3888605894 (attivo solo il pomeriggio)
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