GIOCO DI SQUADRA: IL FESTIVAL PROVINCIALE DELLO SPORT PER UN FUTURO PIÙ INCLUSIVO
Il Festival Provinciale dello Sport per tutt* continua la sua missione, coinvolgendo il territorio salentino in un percorso all’insegna dello sport accessibile, delle Pari Opportunità e dell’inclusione sociale. L’evento, parte del progetto “Game Open Salento – Sport, Educazione, Comunità”, mira a sensibilizzare il pubblico su temi cruciali, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento potente per abbattere barriere, creare legami e promuovere la partecipazione attiva.
L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione tra la Provincia di Lecce e una rete di partner, tra cui UPI Puglia, ASCUS UIC Lecce, CSI Lecce, CSV Brindisi-Lecce, UISP Lecce, Unione Sportiva Lecce e diverse scuole locali come l’Istituto Vespucci di Gallipoli, l’Istituto Moro di Santa Cesarea Terme e l’Istituto Bottazzi di Casarano. Un importante contributo è arrivato dal Programma G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazioneM.ovimento E.mpowerment), finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha reso possibile la realizzazione di un festival che va oltre la semplice attività fisica, portando i valori dell’inclusione direttamente nelle piazze e nelle palestre del Salento.
Il 10 novembre, il secondo Open Day presso la tensostruttura di via Pasolini a Gallipoli è un’occasione per tutti – famiglie, giovani e meno giovani, sportivi e non – di conoscere il progetto da vicino e partecipare a incontri educativi e attività pratiche. Dalle ore 9:00 alle 13:00, i partecipanti hanno l’opportunità di vivere lo sport non solo come competizione ma come strumento di crescita personale e collettiva.
Questo evento itinerante, che ha già toccato Martano e Lecce, si configura come una vera celebrazione dello sport per tutti, in cui le diversità non rappresentano un limite ma una ricchezza. Grazie al coinvolgimento di centinaia di ragazzi e ragazze, “Game Open Salento” sta diventando una piattaforma per ispirare una nuova generazione a fare gioco di squadra per una società più equa e solidale.