“No, scusate: ci siamo sbagliati. Il Samsara non si tocca e non chiude”. Dietrofront del Comune nei confronti del più famoso lido della movida di Gallipoli. Il giorno dopo la firma dell’ordinanza emessa dal dirigente dell’ufficio Urbanistica Paola Vitali che imponeva 20 giorni di tempo per sgomberare la spiaggia e ripristinare lo stato dei luoghi, il sindaco Stefano Minerva blocca tutto e dice che è stato tutto un errore, e scarica ogni responsabilità alla dirigente.
“Il Samsara non chiude – spiega il sindaco – esiste un accordo tra le parti, tra Comune e legali della società, che prevede che non ci sarà nessuna decisione sino a quando il Consiglio di Stato non emetterà la sentenza”.
Minerva si riferisce al contenzioso giudiziario pendente tra Comune e Samsara in merito alla revoca della concessione demaniale fatta a novembre scorso dopo le sanzioni e sopralluoghi effettuati dalla Capitaneria di porto che ha contestato alla società di utilizzare quell’area più come discoteca che come stabilimento balneare.
“Io non sapevo nulla – continua Minerva – ha fatto tutto la dirigente, forse su pressione di altri enti. Ma i legali della società ci hanno chiesto di rispettare l’accordo e noi lo faremo”. Il sindaco si trova però davanti ad un’ordinanza emessa da un ufficio del suo Comune e già anche pubblicata. “Stiamo valutando come affrontare la questione a livello amministrativo”, aggiunge Minerva. L’atto dovrà essere a questo punto sospeso o ritirato.
Nello specifico l’ordinanza firmata il 7 agosto scorso lascia il Samsara senza… continua a leggere
Devi accedere per postare un commento.